marzo 29, 2024     |
Maratone 2017

 

12 FEBBRAIO 2017 – BRUNELLO CROSSING

 

 

GRAZIANO QDR HA CONCLUSO BRILLANTEMENTE IL BRUNELLO CROSSING



Pettorale
MARATONA
Cat.
Gruppo
Tempo uff.
89 CASELLI GRAZIANO
SM60 A.L.T. QDR 7.14.41

  

BRUNELLO CROSSING 44 KM, 1.500 D+

 

(1) La mia “Brunello Crossing”

Eccomi di ritorno da Montalcino, mio paesello natale, dopo aver partecipato alla prima edizione del trail “Brunello Crossing” di 44 km che si è svolta Domenica 12 Febbraio 2017.

Una prima edizione che a detta anche dei media sia locali che nazionali ha avuto un successo al di fuori delle più rosee aspettative al punto che hanno dovuto chiudere le iscrizioni molto prima del previsto per riuscire a garantire un servizio adeguato a tutti i partecipanti.

Infatti oltre alla gara di 44 km alla quale ho partecipato, erano in programma con orario di partenza diverse, anche una 22 km sempre trail che si ricongiungeva con l'anello della 44 km ed una passeggiata di 12 km non competitiva denominata “Walk e run” che ha avuto un enorme successo sia per il percorso ma “soprattutto per un punto di ristoro” definito dai più davvero superlativo.

Vi confesso subito che per me è stata la prova di corsa più dura in assoluto che possa avere affrontato sino ad oggi e tuttavia conoscendo i luoghi ed i percorsi che avrei dovuto affrontare, anche se non in maniera approfondita un pochino ero preparato, ma la reale durezza del percorso alla fine ha sicuramente superato di gran lunga la mia più rosea immaginazione.

Comunque nonostante fossi consapevole a priori di dovere affrontare una gara durissima come modesto tapascione in mezzo a branchi di runner più o meno giovani ma tutti mediamente superdotati, il mio desiderio di poter dire per forza “io c'ero” ha prevalso su tutto e devo confermare che nonostante l'immenso dispendio di energie e la fatica patita alla fine né sia valsa davvero la pena.

Il percorso disegnato prevedeva una partenza ed arrivo dalla rocca trecentesca del paese ad una quota di 560 mt sul livello del mare ed i primi 13 km circa da percorrere praticamente tutti in discesa sino a raggiungere una quota di 90 mt sl/m ma da qui in poi tante continue salite alcune delle quali davvero terribili che ci avrebbero riportato all'arrivo e quindi alla quota iniziale, inframezzati da discese tecniche particolarmente spezzagambe (una delle quali a ridosso dell'abbazia di S. Antimo addirittura del 31%).

La partenza dei duecento partecipanti alle 8 del mattino in punto, con un meteo fantastico fatto di tanto sole, assenza di nubi ed una temperatura di 3 gradi (che diventeranno 13 al pomeriggio) con una totale assenza di vento e di umidità tanté che non avevo bisogno neanche di guanti, quasi un anticipo di primavera.

A parte i campioni ed i runner più veloci che spariscono via subito come lepri e che riuscirò a intravedere per poco solo più avanti nei tratti dove lo sguardo può spaziare lontano, in breve rimaniamo un discreto gruppo sfilacciato sino al 13/14esimo chilometro, dopodichè lo sbriciolamento avviene in maniera completa e mi accorgo di essere rimasto in piena solitudine tra vigneti e campi sterminati; rimangono da percorrere ancora 20 km.

Nelle successive salite anche le più modeste, non riesco più ad alzare le gambe per correre ma vado avanti solo marciando, sono costretto ripetutamente a fermarmi con le mani su i fianchi per riprendere fiato e ogni 2 o 3 km mi assale la voglia di ritirarmi, poi magari arriva una discesa che affronto con circospezione e dolore perchè i muscoli non tengono più, ma risulta rinfrancante per il fisico e la determinazione di andare avanti con le unghie e con i denti la vince, così sino all'arrivo dove chiuderò la corsa con un tempo di 7h e 14 minuti.

Mi accorgerò solo all'arrivo del tempo effettivamente impiegato perchè curiosamente il mio orologio ha registrato solo 5h e 38min e 38,5 km anziché i 43,8 effettivi della corsa; tutto ciò mi risulta tuttora inspiegabile perchè la traccia GPS  scaricata è completa e senza interruzioni e quindi dovrò chiedere lumi a Garmin per capire cosa sia realmente successo.

Mi rammarico di non essere riuscito ad apprezzare come dovuto i paesaggi e tutti i luoghi attraversati, che di fatto sono straordinari, non è una mia affermazione fatta solo di puro campanilismo, ma universalmente riconosciuta.

Non sono riuscito ad apprezzarli totalmente perchè forse li conosco da sempre ed anche perchè quando la fatica prende così tanto sopravvento ti toglie lucidità e capacità di apprezzare appieno ciò che ti circonda.

Al contrario di me il sentimento comune di tantissimi altri runner che ho avuto modo di sentire e che venivano magari per la prima volta in questi posti alla fine è stato di una completa soddisfazione al punto di essere rimasti totalmente entusiasti.

Devo invece confermare la mia piena e completa soddisfazione per come è stata gestita per intero tutta la manifestazione a cominciare dall'ottima organizzazione nella distribuzione dei pacchi gara ed il successivo pasta party, perfetto e inapputabile sotto ogni punto di vista.

Tutto il percorso è stato perfettamente e meticolosamente segnalato con cartelli, striscioni, bandelle che non consentivano assolutamente di sbagliare percorso oltre ad un presidio di personale veramente efficiente in tutte le zone di attraversamento di altre strade.

Che dire poi dei ristori, veramente completi di tutto anche quello che non ti aspetti, tipo bruschette, fette di pane con prosciutto, il vino rosso, le marmellate e dolci vari che però, purtroppo non ho voluto prendere decisamente per non impegnare lo stomaco gìà di per se stesso sconvolto, ahimè.

Adesso cercherò di riprendermi dalle fatiche gustandomi la bottiglia di Rosso di Montalcino offerta nel pacco gara con il premio che è stato dato a tutti i finisher, rappresentato da un calice di cristallo in una tracollina con logo Brunello Crossing al posto della solita medaglia e per il prossimo anno se Dio vorrà solo la 22 km.

Un abbraccio a tutti da Graziano QDR

 

vedi tutte le foto di Brunello Crossing - Montalcino   ► Album foto

 

 

 

12 MARZO 2017 – BRESCIA ART MARATHON

 


 

TUTTI QUELLI DI ROZZANO & FRIENDS HANNO TAGLIATO IL TRAGUARDO


 Pettorale
Maratona
Cat.
Gruppo
Real time
366 ESPOSITO ALESSIO SM35 O.T.C. QDR 3.14.51
308 NESPOLI FABIO MASSIMILIANO SM50 A.L.T. QDR 4.13.09
187 MAGNANI EMILIO
SM55 A.L.T. QDR 4.25.00
661 CASELLI GRAZIANO
SM60 A.L.T. QDR 4.39.03
293 CAVANINI MAURO
SM50 A.L.T. 3.50.07
397 PAYER ALBERTO SM45 N. ATL. 87 3.59.48
343 FIORI SIMONE SM50 N. ATL. 87 4.05.59

 

 

MARATONA DI BRESCIA

 

 

(1) Una gara che mi è piaciuta molto ... Una compagnia davvero piacevole ... Una splendida giornata cominciata con un'alba da favola ... Cosa si può chiedere di meglio???
Tanto divertimento e un risultato inaspettato!!!! :) :) :) 3h14':30". Ho cercato di gestire la gara al meglio, ma al 39° km. l'ago della benzina era quasi sullo 0 e allora testa, forza di volontà e il cuore mi hanno aiutato ad arrivare in fondo con il sorriso e con la voglia di scegliere già la prossima data e la prossima città.
Un grazie speciale va ai miei amici QDR Emilio, Fabio, Graziano e ai grandissimi Mauro, Simone e Alby per la grande compagnia e per la bella giornata passata insieme.
Alessio E. QDR

 

vedi tutte le foto di Brescia   ► Album foto

 

 

 

19 MARZO 2017 – FERRARA MARATHON

 

 

ALVARO DI QUELLI DI ROZZANO HA TAGLIATO IL TRAGUARDO


 Pettorale
Maratona
Cat.
Gruppo
Real time
000 CAMATTARI ALVARO
SM55 A.L.T. QDR 5.22.48

 

 

MARATONA DI FERRARA

 

 

vedi tutte le foto di Ferrara   ► Album foto

 

 

 

 

2 APRILE 2017 – MILANO MARATHON

 

 

TUTTI QUELLI DI ROZZANO HANNO TAGLIATO IL TRAGUARDO


 Pettorale
Maratona
Cat.
Gruppo
Real time
F560 DRAGO MICHELA
SF50 O.T.C. QDR 4.26.14
2984 NESPOLI FABIO MASSIMILIANO SM50 A.L.T. QDR 4.12.12
500 LUNINI MARCO
SM50 A.L.T. QDR 3.55.49
1725 CASELLI GRAZIANO
SM60 A.L.T. QDR 4.24.48
2009 BOINEGA LAMBERTO SM60 A.L.T. QDR 4.57.34
  QDR in staffette varie      
250

PETRICCIOLI RINO

CERIOLI MARITERESA

BOSSI STEFANIA

BALESTRERI ENEA

QDR A.L.T. QDR 3.47.01

SIGNORA DOMENICO

prima e seconda frazione

MISTA QDR 1.47.30 tot

 

 

MARATONA DI MILANO

 

 

(1) Puoi averne fatte 1, oppure 10, o 30 o essere alla 32a ma le emozioni che provi a via, sono sempre uniche e irripetibili. Squadra che vince non si cambia, e così, rispettando il rituale precedente, mi sono avvicinato a questa nuova avventura. Anche questa volta mi sono affidato al mio massaggiatore di fiducia, Roberto, che pazientemente mi ha nuovamente rimesso in sesto. Mai ha desistito nel consigliarmi di fare stretching, anche se in cuor suo sa che fatico nell’ascoltarlo. A onor del vero quest’oggi al termine della maratona ho abbozzato qualche tentativo, ma il corpo immediatamente mi ha sconsigliato nel proseguire, altissimo era il rischio di rimanere immobilizzato. Scarpe nuove, mi sono regalato negli ultimi giorni, provate e riprovate con la gioia di un bambino che riceve un inaspettato regalo.

Poi il ritiro del pettorale, gradevole giro in moto con Ivan, che mi assiste come sa fare un buon figlio con un padre ormai avanti negli anni e con sempre più evidenti problemi. Sempre Ivan che studia il percorso per trovare punti di osservazione per i miei passaggi dell’indomani. Arriva il grande giorno, La notte che lo precede è uguale alle 31 notti già vissute. Dormire tranquilli non è cosa facile.

Sveglia all’alba e inizio dei soliti rituali. Paola che mi accompagna alla metropolitana, mi saluta e mi da appuntamento all’arrivo. Con la tranquillità che ultimamente mi accompagna mi sono recato all’appuntamento con Michela, Fabio, Marco e Graziano. Gradita sorpresa nel trovare Andrea al camion per la consegna delle sacche, e mentre attendo l’arrivo degli altri mi racconta una cosa che mi ha fatto piacere e anche sorridere. Non ricordo chi gli ha detto, che sei vuoi fare una maratona tranquilla con la certezza di arrivare senza grossi problemi, devi affiancarti a Lamberto, è un trattorino che passo passo arriva sempre in fondo.

Finalmente i QDR sono al completo e pronti ai blocchi di partenza. Marco scompare subito, Fabio, Michela e Graziano li vedo per i primi 500 metri, poi resto solo e inizio la mia maratona. Lemme lemme arrivo al primo cambio delle staffette, e con gioia che Mary ed io riusciamo ad incrociare i nostri sguardi e salutarci calorosamente. Via Washington, il lungo tratto in doppio senso mi permette di incrociare e salutare rispettivamente Marco, Fabio, Michela e  con gradita sorpresa, Domenico. 20 km, ecco Ivan che mi aspetta, piccola sosta per un saluto, una rassicurazione, tutto bene e si prosegue. Felice nel vederlo ma ancor più felice nel sapere, a fine gara al telefono, che ha provato a cercarmi, senza riuscirci,  in altri punti del percorso. Sempre lemme lemme arrivo all’ultimo cambio delle staffette. Vedo Rino che mi viene incontro, salutandomi e incoraggiandomi, da lontano aveva notato segnali di stanchezza. 40 km, ristoro, improvvisamente compare Alessandra, un saluto e un abbraccio in un momento in cui le forze cominciano a venir meno è sicuramente di grande aiuto. Ci siamo, ora devo gestire anche qualche segnale di crampi. Il finale è un vortice di emozioni, abbracci e baci a Manuela e Alvaro che mi vedono da lontano, poi baci a Daniela e Teresa che mi attendono sul rettilineo finale. Ora ci sono solo gli ultimi bellissimi 195 metri. La stanchezza scompare e lascia il posto alla gioia, che trova il suo apice subito dopo il traguardo con la dolce visione di Paola.    

Mai come oggi ho goduto degli incontri fuggenti in corsa con Mary, Marco, Fabio, Michela, Domenico, Rino e Alessandra. Sguardi, saluti, incoraggiamenti e abbracci che donano sempre nuova linfa per continuare e superare momenti difficili. Rammarico per non aver incrociato Graziano, Enea e Stefania.

Soddisfatto ??? Corsa decisamente tranquilla, forse troppo. Un pizzico di delusione perché forse speravo ti terminare un poco prima ??? Ma in fondo va bene così, contro il tempo che non si vuole fermare, non si può sperare di vincere. Un abbraccio. Lamberto QDR

 

(2) Eccomi qui ... volevo senza annoiare nessuno dire la mia sulla maratona di Milano. Sono partito molto motivato ... volevo fare un ottima corsa ... dopo quasi 4 mesi di allenamento. Sensazione particolare ... molto concentrato ... e via ... ritmo perfetto ... tutto ok ... al 7° km cado, una bella botta sulle ginocchia ma subito mi rialzo e senza guardare riparto ... il mio amico mi chiede ... tutto ok ... io ... tranquillo. Ma avevo un male ... per fortuna passa con i km ... arriviamo al 30° e il mio amio mi dice ... vai se ne hai io rallento ... vado di gran carriera ... ma al fatidico 35° km inizia il male alle gambe ... e subito dopo ... crampi ... arrabbiato ma non domo ... tra camminate veloci e corsa ... vado ... sino a quando non vedo il ponte dei giardini di porta Venezia tra l"entusiasmo delle persone e mia moglie che mi incitava ... con le lacrime ho tenuto botta e senza mollare ho passato il traguardo ... stanco, indolenzito ma soddisfatto ... tanta fatica è stata ripagata ... grazie a tutti per il supporto ... forever QDR. Marco L. QDR

 

 

vedi tutte le foto di Milano   ► Album foto

 

 

 

9 APRILE 2017 – MARATONA DI PARIGI

 


TUTTI QUELLI DI ROZZANO & FRIENDS HANNO TAGLIATO IL TRAGUARDO


 Pettorale
Maratona
Cat.
Gruppo
Real time
62248 PETRICCIOLI RINO
SM60 A.L.T. QDR 5.00.12
62215 CERIOLI MARITERESA
SF55 A.L.T. QDR 4.52.49
71301 BALESTRIERI ENEA
SM45 A.L.T. QDR 4.38.57
71300 BOSSI STEFANIA
SF45 A.L.T. QDR 4.40.57
10323 GIACALONE DANIELE
SM INTERFORZE TO 3.34.58
10317 GILLIO TOS GIUNIA
SF40 INTERFORZE TO 3.52.47

 

 

MARATONA DI PARIGI

 

 

vedi tutte le foto di Parigi   ► Album foto

 

 

 

 

25 APRILE 2017 – 50 KM DI ROMAGNA

 



 

MIKI QDR HA TAGLIATO IL TRAGUARDO


 Pettorale
Maratona
Cat.
Gruppo
Real time
F000 DRAGO MICHELA
SF50 O.T.C. QDR 6.35.28

 

 

50 KM DI ROMAGNA

 

 

(1) Miki, complimenti di Faccio perfino fatica a pensare di correre più di 42 km, figurati 50!!! Mito! Raffaella QDR

 

(2) Grazie Raffaella!! 😘😘 guarda, pensavo anche io la stessa cosa ma ti garantisco che quando oltrepassi la soglia del 42° km entri in un'altra dimensione ... senti sulla pelle l'emozione, i brividi e la consapevolezza che stai portando a termine qualcosa di molto importante, con te stessa e per te stessa ... Capisci molte cose e ne lasci dietro altre ... è qualcosa che va oltre il crono o i calcoli scientifici di una preparazione studiata con dovizia ... lì fai i conti solo con te stessa e la tua capacità di affrontare qualsiasi situazione ti si presenti in quel preciso istante ... Un'esperienza, un viaggio davvero interessante ... Miki QDR

 

(3) Oltre ai complimenti per la corsa ... devo dire che hai scritto un commento semplice ma toccante ... tanto di cappello Miki. Marco L. QDR

 

(4) Grazie Marco! aggiungo un'ultimissima cosa, in quel genere di "gare" si respira e si vive tutto un altro clima, respiri e vivi la solidarietà e la condivisione in tutte le sue forme perché si è tutti sullo stesso piano, non può esistere competizione che regga ... Miki QDR

 

(5) Ci sono situazioni nella vita che regalano emozioni indelebili ... La condivisione di situazioni che a parole diventa anche difficile spiegare ... Mi piace pensare che un ultra maratona sia proprio stata creata per vivere una realtà che per molti versi si discosti dal mondo reale. Michela  è una ottima interprete di questo pensiero ... Vive la fatica con una leggerezza interiore invidiabile ... Incarna perfettamente lo spirito del nostro gruppo ... nato per agglomerare coloro che credono a questo aspetto della corsa ... Lasciamo ad altri ... sedicenti campioni le prestazioni. Noi viviamoci questi momenti di estrema felicità ... Quella felicità che contagia tutti coloro che ci conoscono e ... lasciatemi dire ... Spesso ci invidiano. Fabio QDR

 

(6) Vero Michela un comento bellissimo. Nel leggerti ho vissuto con te i tuoi ultimi 8 km ... Una sola parola ... MERAVIGLIOSO. Renato - G.P. Locate

 

 

vedi tutte le foto della 50 km di Romagna   ► Album foto

 

 

 
 

7 MAGGIO 2017 – PRAGA MARATHON

 



 

VINCENZO QDR HA TAGLIATO IL TRAGUARDO


 Pettorale
Maratona
Cat.
Gruppo
Real time
5737 SFREGOLA VINCENZO
SM40 A.L.T. QDR 4.31.40

 

 

MARATONA DI PRAGA

 

 

vedi tutte le foto della Maratona di Praga   ► Album foto

 

 
 

 

 

7 MAGGIO 2017 – MARATONA COLLEMAR-ATHON BARCHI-FANO

 



 

TUTTI QUELLI DI ROZZANO & FRIENDS HANNO TAGLIATO IL TRAGUARDO


 Pettorale
Maratona
Cat.
Gruppo
Real time
381 CLERICI RENATO
SM65 A.L.T. 5.24.27
233 CALDAROLA MICHELE
SM55 A.L.T. 4.31.38
424 NESPOLI FABIO MASSIMILIANO SM50 A.L.T. QDR 5.24.29
710 CAMATTARI ALVARO SM55 A.L.T. QDR 5.12.30
301 BOINEGA LAMBERTO
SM60 A.L.T. QDR 4.59.48
427 BERNOCCOLO ANTONIO SM45 A.L.T. QDR 5.12.32
435 COSTETTI ANDREA SM40 G.d.F. QDR 4.44.37

 

 

COLLEMARATHON

 

 

(1) È fatta, oggi 7 Maggio 2017 ho terminato la mia 50° maratona ... Corsa splendida ... amici meravigliosi ...
SONO SUPER FELICE. Tempo gara ???? 6:00/7:00/8:00 al km, Fiero di questo ritmo. Renato C. - GP Locate Triulzi

 

(2) E anche questi 42195 m sono passati ....un paesaggio bellissimo ....un mare che al 19 si affacciava illudendo di un arrivo ancora distante.....una splendida compagnia sia in corsa che all'arrivo..... grazie di avermi portato qua QDR Andrea QDR

 

(3) Cari QDR, complimenti a tutti per l'impegno podistico e culturale messo a segno nel week end appena trascorso, il rosso QDR dilaga in tutta Europa. Grandi!!! Alessandra QDR @

 

(4) Dopo l’annullamento di quella di Malaga e dopo aver saltato quella di Brescia per problemi fisici, finalmente sono riuscito a concludere la mia 27° maratona partecipando alla 15° edizione della ColleMar-athon.

A questa maratona ero in compagnia dei fantastici amici Renato, Alvaro, Fabio, Lamberto, Antonio e Andrea e accompagnati dal tifo del Presidente Gianni e di tutte le belle consorti di noi maratoneti.

La maratona si svolgeva nel Feudo del Duca Lamberto che ci ha accolti e ospitati con tanto entusiasmo e disponibilità nelle sue terre molto molto belle e di paesaggi naturali mozzafiato e rari al mondo.

La mattina della maratona si è presentata una bella giornata di sole e una buona temperatura per affrontare questa corsa.

Emozionante la partenza annunciata dal colpo di un cannone d’epoca, dalla carica della musica e dallo svolazzare di tante pagliette colorate.

Il percorso già conosciuto nel 2014, era tutto un sali scendi da quelle dolci colline e ho tenuto un passo lento che mi ha portato all’arrivo ma non senza un po’ di crampi dal 35°km.

Aldilà della bella maratona molto ben organizzata, devo Ringraziare tutto il gruppo con cui sono stato questo weekend, persone brave e fantastiche e sempre disponibili in tutto che ti danno un affetto raro al giorno d’oggi.

Mi ritengo fortunato ad avere amici così veri.

In questa maratona dispiace per la mancata partecipazione del Grande Emilio, ma saremo con lui l’anno prossimo per rifarla insieme.

Ciao Carissimi e alla prossima avventura Insieme e grazie ancora. Un abbraccio. Michele - GP Locate Triulzi


(5) Una Promessa e la mia 50° Maratona

Se non ricordo male qualche tempo fa chiacchierando con gli amici Emilio, Alvaro, Fabio ed altri QDR e per suggellare la nostra grande amicizia ho fatto a loro una promessa. La mia 50° maratona la correrò con loro, con il simbolo “QDR” ed il colore “Rosso”. Credetemi una promessa importante. Un impegno sportivo che fatto da una persona con diversi problemi fisici, come il sottoscritto, è segno di vera amicizia. Questa promessa l’avrei mantenuta molto volentieri nel dicembre scorso a Malaga, confesso con tantissima fatica, ma quel giorno la furia del Meteo Iberico si è espresso in tutta la sua violenza costringendo gli organizzatori e per la nostra sicurezza alla sospensione della gara. Per me nulla di grave, di maratone in Italia e nel mondo ce ne sono tante, ci proverò più avanti.

L’inverno incominciava e pure i miei problemi fisici. Il ginocchio sinistro, il colesterolo ed altro con dolori e dolorini che aumentavano, nulla andava bene.

E la corsa? Un 10 km si trasformavano in una sofferenza. Le gambe sempre “dure” e mi facevano male già dopo a pochi metri dalla partenza mentre le altre articolazioni piangevano e si lamentavano con dolorini vari, soprattutto il ginocchio sinistro.

Il mio umore sportivo? Un disastro, nulla andava bene. Pensavo ormai, con mio rammarico, a cambiare sport. La bici? Il nuoto? Non sapevo cosa fare. La certezza era che la corsa, in questo stato, non la potevo più praticare.

Ma io sono una testa dura ragazzi, di vecchia generazione, e prima di arrendermi ho provato a trovare altre soluzioni. Grazie a Internet ed hai consigli di parenti ed amici ho valutato diverse soluzioni e la più semplice, semplice era perdere peso. Naturalmente ne ho parlato con il mio medico curante ed ho preso un appuntamento con un’ottima Nutrizionista, dirò solo il nome Elena (per chi vuole dati precisi mi contatti).

Per la cronaca - La prima visita l’8 gennaio, peso kg 94,5. Responso, dieta di 2000 calorie, corsa sospesa e camminare almeno 6 km al giorno. E così ho fatto.

In mia compagnia Gianna, la mia dolce metà e poi gli amici del gruppo, (Franco, Enrico ecc. ecc.). E poi alle tapasciate della domenica si camminava in compagnia dei QDR, (Gianni, Oriana, Emilia, Maria) che con Franco ed Enrico si formava un bel “gruppo di camminatori”.

E la dieta? Tutto ok, con 2000 calorie si mangia molto, sano ed equilibrato. Il tempo passa e per fortuna i kg diminuivano. Ritornano le forze e l’umore sale. Ogni giorno si cammina o 6, o 8, o 10 km in qualsiasi condizioni di tempo arrivando a camminare la Milano Pavia, 33 km, in compagnia del gruppone QDR.

In quei giorni ecco l’iscrizione alla COLE MAR-ATHON 2017 Barchi/Fano con l’intento di fare una bella camminata ed al limite, nell’ambito della maratona, ad un ritiro, e poi trascorrere un fine settimana in ottima compagnia, con amici favolosi ed in bellissimi luoghi.

Ed eccoci arrivati ad Aprile c.a, le prime corse, 9, 10, 15 km, sempre intervallate da camminate, torna il fiato e le articolazioni vanno molto bene. Nell’ultimo appuntamento dalla Elena ecco la sorpresa, il mio peso 82 kg. Gli esami del sangue, bene, e il colesterolo? Tutto ok.

Poi Besate, la corsa nel parco del Ticino, con Franco 20 km … una meraviglia, e per me una corsa “di altri tempi” quando si stava bene e la corsa era in progressione. Sensazioni ritrovate, sensazione bellissime e naturalmente ad un ritmo lento.

Ed eccoci al 6 maggio finalmente si parte per Urbania nelle Marche, nelle terre del “Duca” Lamberto, persona squisita e naturalmente QDR. Prima della partenza una notizia non tanto bella. L’amico Emilio non può essere dei nostri. Dispiace, però la sua mancata partecipazione è dovuta ad una causa importante, la tesi di Ilaria (la figlia) e le impaginazioni della stessa. Dispiace per lui, ma quella tesi è importantissima e di Colle Mar-athon ve ne sono altre.

Dicevo, si parte. In mia compagnia Gianna e Michele C, poi i gruppone con Gianni, Oriana, Andrea, Antonio, Maria, Alvaro, Emanuela, Paola, Fabio, Teresa e Daniela, tutti QDR. Mentre il “Duca” Lamberto era già nelle sue terre da qualche giorno. Si incomincia la festa già con il ritiro dei pettorali, il clima è uggioso ed ad alcuni di noi preoccupa.

Da Fano raggiungiamo Urbania e di sera ci ritroviamo tutti all’Agriturismo “La Caputa” dove alcuni di noi passeranno, noi compresi, il fine settimana. E qui dopo un’ottima ed allegra cena ecco la sorpresa che non ti aspetti. Il nostro GRANDE “Duca” Lamberto consegna ad alcuni di noi, io, Michele ed Andrea, le magliette rosse QDR con i nostri nomi, consegna emozionante e con le foto di rito il tutto sempre in allegria e con di fronte a noi un ottimo bicchiere di vino, un’allegria spontanea presente, tempo fa, anche nel nostro gruppo per poi sparire.

Ed eccoci al giorno della gara che si presenta di prima mattina coperto da nuvoloni minacciosi. Dopo una sana colazione si parte, tutti, anche chi ci accompagna, verso la partenza della gara a Barchi. Raggiungiamo la cittadella marchigiana e ci accoglie quell’atmosfera di prima della gara che ha me piace tantissimo. Ed ecco, tra creme, cerotti, stretching e risate, gli ultimi preparativi. Intorno a noi i nostri cari che ci immortalano con telefonini e macchine fotografiche digitali. L’allegria cresce coprendo l’ansia per la gara.

Eccoci tutti su quelle antiche mura , il panorama è bellissimo, i nuvoloni sono sparito e ci si prepara ad una bellissima Maratona. Entriamo nel punto di partenza, L’agitazione aumenta mentre le lancette dell’orologio si avvicina all’ora x, le 9:00. Gli sguardi dei mei amici su di me, ed io prometto loro il mio arrivo. Aumenta l’agitazione, 5 minuti, 3 minuti, un minuto e poi lo sparo fatto con uno strumento antico. Di fronte a noi il serpentone di atleti che si allunga sempre di più mentre tantissimi foglietti colorati, segno di festa e segno di allegria accarezzano le nostre teste. I primi metri della mia 50^ maratona. Più avanti ecco il volto amico delle nostre compagne che ci incitano ed a loro mando un bacio, uno speciale a Gianna.

Da subito saluto tutti, Fabio, Michele, Andrea, Lamberto, Antonio che si allontanano sempre di più, il mio punto di riferimento è Alvaro che mi raggiunge. Si corre in compagnia per i primi chilometri, poi mi lascia al mio destino avanzando di qualche centinaio di metri. La gara incomincia a farsi dura con le prime salite ed io rallento per poi fare qualche metro camminando. Si scollina e la corsa ricomincia. I chilometri passano ecco i primo ristoro, 5° km, località Mondavio con la sua Rocca, si passa al suo interne tra merletti e vecchie armi per poi arrivare in una grande piazza dove ci accolgono persone in costume d’epoca che ci incitano alla corsa, bellissimo. Penso “e siamo solamente al 5° km”. La corsa continua, ecco Orciano di Pesaro con i suoi due Campanili e da parte mia nessuna fatica, uso questo sistema, in salita si cammina e si corre ad un buon ritmo in discesa. Alvaro prende il suo ritmo ed incomincia ad allontanarsi sempre di più, sinceramente non mi sento solo, intorno a me tanti amici podisti. Ecco il 10° km con il suo ristoro. La fatica? Nulla tutto ok. Supero San Giorgio di Pesaro, 13° km, ed ammiro le mura del suo castello. La corsa mi porta a Piagge, un bellissimo paesino marchigiano, siamo al 16° km e lì la sorpresa Fabio che seduto su una mura, mi incita ed attende il mio arrivo per correre il resto dei chilometri in sua compagnia, bellissimo. Si corre e si chiacchera ed i chilometri passano. Di fronte a noi un paesaggio incantevole fatto di colline verdi con i suoi sentieri e i suoi paeselli, in lontananza intravedo il blu intenso del mare che ad ogni passo si avvicina sempre di più. Fabio è con me e sopporta la mia fatica. Ecco un cartello 20 km siamo a Cerasa, siamo a metà gara, il mio limite. Come sto? Diciamo bene, la fatica incomincia farsi sentire e l’esperienza delle mie 49 maratone passate mi aiutano in quei momenti. Proseguo e si chiacchera con risate, Fabio è un maestro in questo. I chilometri passano e si raggiunge il ristoro dei 25° km per poi raggiungere la salita del 28°. Li si cammina per un tratto e si corre per un altro. Si scollina e sullo sfondo, nascosto da alberi si intravede il 30° km ed il suo ristoro, ci fermiamo e prendo il mio tempo per un messaggio rassicurante a Gianna. Ora ne sono sicuro è fatta. Le mie condizioni? Cosi, cosi, stanco ma contento di quello che sto facendo. Quando si ricomincia ecco dei vecchi amici che si fanno sentire, i crampi. Il mio polpaccio destro viene rosicchiato da questi “felini”, i crampi, io, li chiamo cosi. Rallento sempre di più, sembra che questo fastidio mi passi e si ricomincia. Per fortuna di fronte a me solo discesa ed il mare. I chilometri si accorciano sempre di più. Raggiungiamo Fano, la sua periferia siamo al 35° km, siamo stanchi ma felici e confesso, io di più. La fatica si fa sentire ed i crampi pure, una curva a sinistra, una a destra e si raggiunge il centro città. Poi un lungo rettilineo. Non posso crederci il 39° km, ed in lontananza una spiaggia e volti amici che si avvicinano sempre di più. Intravedo Oriana con il bandierone QDR, vicino a lei Gianni e poi Gianna. Ragazzi sono veramente emozionato e le prime lacrimucce si fanno vedere. E’ Fatta, è fatta … Intravedo l’ARRIVO con Alvaro ed Antonio che lo stanno superando. Io e Fabio siamo al 41° km. L’emozione sale ed i crampi aumentano … non fa nulla, è Fatta, è Fatta. Ecco il 41° km, il sole ci accarezza mentre passo su passo mi avvicino alla fine. Incontriamo il “Duca” Lamberto, emozionato, un abbraccio e via. Ecco Alvaro e le lacrime scendono sempre di più, poi Michele ed Antonio. Noi tutti circondiamo quella bandiera rossa e FELICI si supera l’ARRIVO.

Che emozione, che bello. Ci abbracciamo tutti. I complimenti sono tanti. Ragazzi ci sono riuscito HO CORSO LA MIA 50° Maratona, sono felicissimo. Abbraccio Gianna, Teresa, Daniela, Paola, Emanuela e Maria … Che bello. I miei ricordi volano a qualche mese fa quando camminavo, con fatica 10 km.

Ora è un’altra storia, si ricomincia in tranquillità con la certezza che quest’esperienza fatta di sofferenza mi serva di lezione per rispettare di più questa macchina che è il nostro corpo fornendogli quei giusti alimenti che con l’aiuto di Elena ed il mio medico ho imparato ad individuare. Solo quello ho fatto in questi mesi, nessuna medicina per la dieta, solo alimenti sani.

Concludendo che dire di questo fine settimana. MERAVIGLIOSO E BELLISSIMO. E la COLE MAR-ATHON una Maratona favolosa corsa nella terra delle Marche, con la sua storia e le sue città e cittadelle antiche bellissime.

Per la mia felicità RINGRAZIO TUTTI. Per primo Teresa e Fabio, grande amico e oggi mio compagno in maratona, A lui voglio dire che anche per me questa maratona è stata una delle più belle, grazie Fabio. Un grazie anche ad Antonio, a Maria, ad Alvaro ed Emanuela, a Daniela ed ad Andrea, un grazie a Michele il mio amicone, ed al mitico Presidente QDR Gianni, nostra guida in questi luoghi e persona squisita con sua moglie Oriana splendida amica. Che dire poi dei “Duca” Lamberto e Paola che ci hanno ospitato nelle loro terre e con loro abbiamo ammirato luoghi splendidi ed assaporato buon cibo. Grazie amici grazie, grazie.

Un rammarico ed un piccolo punto nero di questi giorni è stata la mancanza di Emilio. A lui ed ad altri amici, a loro, io e Gianna assicuriamo la nostra presenza per il prossimo anno, per la prossima COLE MAR-ATHON 2018 che si corre da Barchi a Fano per 42,195 km.

Un abbraccio. Renato - GP Locate Triulzi

 

 

vedi tutte le foto della ColleMar-athon   ► Album foto

 

 

 

8 OTTOBRE 2017 – CHICAGO MARATHON

 

 

 

BARRY DI QUELLI DI ROZZANO HA TAGLIATO IL SUO PRIMO TRAGUARDO


 Pettorale
Maratona
Cat.
Gruppo
Real time
11921
BARRY ALIOU
SM  QDR 4.47.53

 

 

CHICAGO MARATHON

 

 

vedi tutte le foto della Chicago Marathon   ► Album foto

 

 

 

 

15 OTTOBRE 2017 – PARMA MARATHON

 

 

 

 

TUTTI QUELLI DI ROZZANO & FRIENDS HANNO TAGLIATO IL TRAGUARDO


 Pettorale
Maratona
Cat.
Gruppo
Real time
441 ANDREETTO LORIS
SM A.L.T. 4.01.08
409
CALDAROLA MICHELE
SM55 A.L.T. 4.26.13
276 CAVANINI MAURO
SM50 A.L.T. 4.16.34
F156 ANTONACI SIMONA
SF40 A.L.T. 3.53.49
118 NESPOLI FABIO MASSIMILIANO SM50 A.L.T. QDR 4.52.03
152 CAMATTARI ALVARO SM55 A.L.T. QDR 5.26.37
368
CASELLI GRAZIANO SM60 A.L.T. QDR 4.28.54
395
MAGNANI EMILIO SM55 A.L.T. QDR 4.52.03
F18 DRAGO MICHELA SF50 O.T.C. QDR 4.52.04
109
COSTETTI ANDREA SM40 G.d.F. QDR 5.02.34
463 FIORI SIMONE SM50 N. ATL. 87 4.34.35

 

 

PARMA MARATHON

 

 

(1) Un bel gruppo di QDR & Friends ha partecipato alla seconda edizione della Parma Marathon, tutti hanno tagliato il traguardo anche se con qualche problemino, mal comune mezzo gaudio? ... certamente no, ma questo prova che non è stata una maratona facile ... grande debutto di Loris in maratona e nota di rammarico per Sara M. che purtroppo ha dovuto rinunciare alla sua seconda maratona per un infortunio ... proprio negli ultimi giorni prima della gara ... peccato, grandissimo il nostro gladiatore Graziano, il compleanno appena festeggiato l'ha ringiovanito ed è stato il migliore tra i QDR, complimenti! QDR

 

(2) Oggi il caldo estivo in pieno autunno l'ha fatta da padrone ... tanta fatica, qualche difficoltà ma sempre tanta tanta emozione. Miki QDR

 

(3) Qualche breve considerazione sulla mia 28° maratona portata al traguardo ... basta? certamente no, perchè va bene tutto sul fatto che comunque arrivare alla fine dei 42,195 km è sempre una soddisfazione, va bene che se non ci sono seri problemi che ne compromettano la conclusione (ritiro forzato) si tratta sempre di un obiettivo raggiunto, va benissimo se si corre con il principio di "si fa tutti insieme allegramente in compagnia senza guardate nè tempo nè modo" ... ma io rimango sempre del parere che una maratona deve essere corsa per 42,195 km dall'inizio fino alla fine, indipendentemente dal passo che uno si possa permettere! Quindi anche questa maratona, non è stata nè la prima e non sarà nemmeno l'ultima, l'ho terminata in qualche modo, si ... giusto per dire ... l'ho finita.

Insoddisfazione?, Rammarico?, Nervoso? ... ma certamente nulla di drammatico, però rimane sempre un però. Io ripeto da anni che non m'importa il tempo di gara, non mi interessa fare la prestazione sportiva, però sarei stato più soddisfatto se fossi riuscito a concluderla bene, sempre correndo, senza avere problemi, anche ad un passo più lento delle mie possibilità per essere ripagato di tutto l'impegno che ho messo nella preparazione. Seguire una tabella "normale senza obiettivi di tempi di gara" mi aiuta, mi invoglia, mi stimola ... se poi fatta in compagnia come è stato anche in questa preparazione con tanti amici ma soprattutto con l'amico Simone, con il quale hai condiviso il 90% degli allenamenti, allora ti aspetti un regalo, una soddisfazione che ripaga tutti gli sforzi. Quando per 16 settimane hai corso rispettando una linea logica di allenamento con il massimo dell'impegno ... penso che sia il minimo avere una soddisfazione.

Detto questo, parto tranquillo con la voglia e l'entusiasmo come sempre, km dopo km le gambe vanno bene, ci sono con la testa, non corro per strafare e riesco a tenere un buon passo che non mi manda mai in affanno, mi fermo ai ristori sempre a bere e mangiucchiare qualcosa, e così via fino alla mezza (tra le altre cose che forse un po' tutti abbiamo sottovalutato ... dall'ottavo km al ventesimo abbiamo affrontato un dislivello di circa 240 m. ... impercettibile, ma, probabilmente ci ha anche per poco affaticato più del dovuto), poi inizia il rientro verso Parma, impercettibile discesa e sul più bello intorno al km 24 arriva un dolore proprio in centro al ginocchio che all'inizio mi rallenta, poi con l'accentuarsi del fastidio mi costringe a fare qualche tratto a piedi nel tentativo di farlo passare, e infatti nel giro di una mezzoretta sparisce tutto d'un tratto come è arrivato, bene, proseguiamo ma dopo il ristoro del km 30 eccoli .... i crampi balordi che mi hanno spesso colpito nelle ultime maratone. A marzo a Brescia ne uscii indenne con un solo crampo al km 41 che riuscii proprio a non considerare visto la prossimità del traguardo, ma qui no ... purtroppo i crampi si alternano tra il polpaccio sinistro e poi il destro ... uffa ... concentrazione e ritmo svaniscono nel giro di un paio di km e quindi diventa una agonia il fatto di correre per 700-900 m, mai un km intero, e dover camminare per qualche tratto per far passare il crampo. Così fino all'ultimo km, quando nell'ultimo tratto di rallentamento e cammino mi sento chiamare da Fabio e Miki che in compagnia di Valentina si apprestavano a finire la gara ... mi aggrego al gruppetto e terminiamo tutti insieme con un arrivo in parata davvero memorabile!

Se non avessi avuto i crampi mi sarei perso questo stupendo e glorioso arrivo con gli amici, quindi ... tutti i mali non vengono per nuocere ... e da bravo amatore della corsa posso solo dire: anche questa l'ho finita ... ritorna comunque il sorriso, la voglia degli amici, la voglia di pensare alla prossima maratona! Emilio QDR

 

(4) Ciao amici, questa domenica ho corso la mia 28° maratona a Parma (e si ragazzi c’ero anch’io ieri, qualcuno non aveva visto bene). Siamo partiti presto in modo da arrivare tranquilli, al parcheggio e ritiro pettorali e in compagnia del Capitan Mauro con gli amici QDR Emilio, Graziano, Simone, Andrea, Fabio, Alvaro e la bella Miki. A Parma oltre la maratona si poteva correre anche i 10 Km, la staffetta e la 30 Km che partivano da un punti diversi dal percorso dei 42 km. Dopo il rito della vestizione ed esserci preparati mentalmente, con molta calma, e dopo aver salutato qualche amico podista, anche lui presente alla gara, ci avviamo alla partenza e li ecco le immancabili foto e i bellissimi selfie. Ricordi preziosi di questi momenti. La mattinata è fresca c’è un po’ di foschia ma le previsioni meteo danno temperature intorno ai 25/26 gradi, speriamo bene.
Ecco la Partenza, Dopo qualche centinaio di metri ci disperdiamo ognuno di noi con il suo ritmo, io resto con l’amico Emilio fino al 10° km, Il passo costante e tranquillo e raggiungiamo il gruppone dei palloncini delle 4 ore e lì vicino anche il gruppo delle 4.15. Ai ristori, ben forniti, ne approfitto per gustare una buona cioccolata e poi dei rigeneranti “Sali minerali”. Il caldo incomincia a farsi sentire ed io non mi perdo nessun spugnaggio.
Dal 10° km al 30° sono solo con me stesso, le gambe girano ed il ritmo gara è buono. Soprattutto non sento la stanchezza. Arrivo al ristoro ed incontro Simone che è in difficolto e fatica molto. Incoraggio il mio compagno ed in sua compagnia si prosegue la corsa. Il ritmo è lento, il caldo si sente. Questi sono chilometri cruciali, qui si fa la maratona. Eccoci al 36° km, Simone è stanco, la fatica si sente e si stacca da me. Proseguo da solo. Sento la fatica e con essa i primi crampi. Si suda sempre di più, i crampi non mi lasciano ma per fortuna i chilometri passano e di fronte a me “l’Arrivo”. Lo supero e sono felice di essere arrivato, felice di aver concluso “bene” anche questa mia 28° maratona. Il tempo gara? Non importa nulla, oggi la priorità era arrivare. Del resto qui a Parma, oggi, anche i più veloci hanno avuto dei problemi, vi sono stati molti ritiri, le ambulanze correvano con le loro sirene spiegate, segno che molti di noi hanno avuto “difficolta” sino ad arrivare all’estremo con la perdita della vita di uno di noi, un runner, deceduto al 20° km.
Però la vita continua, lo sport va sempre avanti ed io, nel mio piccolo, sono felice. Felice di questa bella giornata, di questa maratona gara difficile ma sempre speciale. Felice anche di aver condiviso tutto questo con tanti meravigliosi amici e che a noi tutti sia andato tutto bene.
Un saluto e alla prossima domenica sempre insieme. Michele C. - Avis Locate Triulzi

 

(5) "... Il grande giorno è arrivato ..." Dopo 4 mesi di duri allenamenti, è arrivato il giorno della mia prima maratona. Parma! Ci troviamo alle 6.20 in Farmacia con Simona, Dario e Sara. La prima notizia è che Sara per un problema alla caviglia ha deciso di non rischiare e non correre. Visto che dovevamo farla insieme, ecco il primo ostacolo da superare. Arriviamo a Parma e ritiriamo il pettorale e la maglietta. Ci cambiamo coi tempi giusti, il tempo passa in fretta ed è già ora di partire. Ecco il secondo ostacolo, il caldo!
Si già al 10 km il caldo si fa sentire. Seguo il mio ritmo, unendomi a un gruppo di Bologna fino al 20 km che poi perdo per sosta bagno. Si va avanti tranquilli. Sento una fitta al ginocchio al km 28, ma la mia testa funziona ancora e sconfiggo il dolore subito. Riprendo una runner del gruppo di Bologna e si prosegue insieme. Si arriva al 30 km nei "tempi previsti". Fitta agli addominali, ma la runner mi da un consiglio e si supera anche questa. Si arriva insieme fino al 35 km sostenendoci l'un con l'altro. Poi lei rallenta, io proseguo. Ecco il periodo duro. Dal 36 al 39 km. Il caldo si fa sentire troppo, le energie iniziano a mancare. Davanti a me vedo Mauro, che inciampa e cade. Mi fermo e chiedo se ha bisogno, Lui mi dice tranquillo, vai non ti fermare. Mi raggiunge, facciamo qualche metro insieme, poi anche lui un po' dolorante e stanco rallenta. Vado avanti per inerzia, inserendo qualche metro di camminata veloce nella corsa. Preferisco metterci un minuto in più che stare male. Arrivo al 40 km, vedo la Luce, Dai Loris, ancora 2 km poi puoi finalmente esultare, abbracciare chi ti aspetta al traguardo. Con le ultime forze mentali e fisiche, arrivo, sfinito, ma arrivo. è fatta! Si, si, si Maratoneta!. 4 ore e 1 minuto e 8 secondi. Obiettivo raggiunto.
Subito finita la gara, la stanchezza è tanta che forse non mi rendo conto dell'emozione. Senza quel caldo sicuramente avrei potuto battere il muro delle 4 ore, ma oggi, il giorno dopo mi rendo conto pienamente che è stata un'impresa difficile, ma bella e sono veramente soddisfatto. I duri allenamenti sono serviti.
Grazie a chi mi ha accompagnato in tutti questi mesi di allenamento, e in questa avventura. Ora un piccolo periodo di tranquillità e poi si riparte verso le future sfide .
.. Loris - Avis Locate Triulzi
 

 

vedi tutte le foto della Parma Marathon   ► Album foto

 

 

 

22 OTTOBRE 2017 – VENICE MARATHON

 

 

 

TUTTI QUELLI DI ROZZANO HANNO TAGLIATO IL TRAGUARDO


 Pettorale
Maratona
Cat.
Gruppo
Real time
2203
COSTETTI ANDREA SM40 G.d.F. QDR 5.29.17
6370 CARCACI GIANLUCA SM45 O.T.C. QDR 4.52.22

 

 

VENICE MARATHON

 

vedi tutte le foto della Venice Marathon   ► Album foto

 

 

 

 
5 NOVEMBRE 2017 – NEW YORK MARATHON

 

 

 

TUTTI QUELLI DI ROZZANO & FRIENDS HANNO TAGLIATO IL TRAGUARDO


 Pettorale
Maratona
Cat.
Gruppo
Real time
0000
BASELICE EMILIO
SM  QDR 3.39.27
0000 SELLA SERGIO
SM   3.43.54

 

 

NEW YORK MARATHON

 

 

vedi tutte le foto della New York Marathon   ► Album foto

 

 

 

 
19 NOVEMBRE 2017 – SALSOMAGGIORE TERME ULTRAK 50 KM

 

  

MIKI QDR HA BRILLANTEMENTE CONCLUSO E HA TAGLIATO IL TRAGUARDO


 Pettorale
Maratona
Cat.
Gruppo
Real time
0000
DRAGO MICHELA
SF50  O.T.C. QDR 6.32.03

 

 

SALSOMAGGIORE TERME ULTRAK 50 KM - 1200 D+

 

 

vedi tutte le foto del ULTRAK 50   ► Album foto

 

 

 

 

19 NOVEMBRE 2017 – VERONA MARATHON

 

 

 

TUTTI QUELLI DI ROZZANO & FRIENDS HANNO TAGLIATO IL TRAGUARDO


 Pettorale
Maratona
Cat.
Gruppo
Real time
2260 CALDAROLA MICHELE
SM55 A.L.T. 4.26.09
891 NESPOLI FABIO MASSIMILIANO SM50 A.L.T. QDR 4.49.06
515 SFREGOLA VINCENZO
SM40 A.L.T. QDR 4.26.05
597 CASELLI GRAZIANO SM60 A.L.T. QDR 4.34.00
845 MAGNANI EMILIO SM55 A.L.T. QDR 4.26.10
2291 CAMATTARI ALVARO SM55 A.L.T. QDR 5.03.39
531 SIGNORA DOMENICO
SM40 Unicredit QDR 3.36.04 PB
F144 BONZANO RAFFAELLA SF50 Cart.Piem. QDR 3.48.26
519 COSTETTI ANDREA SM40 G.d.F. QDR 4.36.37
  Mezza Maratona      
F575 PAMPANI EMANUELA SF55 A.L.T. QDR 2.15.34
F253 PIZZOCRI GRETA SF40 Runcard QDR 2.07.07
1314 CLERICI RENATO SM65 A.L.T. 2.15.33

 

 

VERONA MARATHON

 

 

(1) E anche Verona è andata. E' andata molto bene, tutti i QDR sono arrivati al traguardo sia della Mezza che della Maratona. Un bel gruppetto di QDR & Friends, Renato e Michele mitici nostri amiconi. Una bella giornata di sole, abbastanza freddina in partenza, ma poi con ideale temperatura per correre una maratona. Piccolo pensiero personale, non voglio dilungarmi come nel commento di Parma, qui al contrario posso dire di essere veramente soddisfatto di come è stata la mia prestazione: ho corso con la testa e fortunatamente non ho avuto problemi di crampi, tranne uno proprio al 41° ma gestito in un batter d'occhio ... Ho corso per tutta la maratona, brevissime pause ai ristori giusto per non bere correndo (ma chi me lo fa fare? ...) e quindi sono proprio felice di come ho portato a termine la 29° maratona. Inoltre ... corsa tutta con Michele (anche lui la 29°) e in gran parte con Graziano e Vincenzo. Quindi possiamo aspettare serenamente la 30° a Reggio Emilia tra tre settimane ... e poi ... l'anno prossimo, ne parlerà la storia. Emilio QDR

 

(2) Noi amici abbiamo partecipato alla Half Marathon, km. 21,097 (Renato) e AGSM Verina Marathon, km 42,195 (Michele C.). Abbiamo corso la Half e la Maratona in compagnia dei super amici QDR. Una Parte del nostro "gruppone" ha raggiunto Verona nella giornata di sabato, (Renato, Alvaro, Andrea, Emanuela Vincenzo, Andrea e Greta ecc, ecc. Mentre altri atleti, Emilio, Fabio, Graziano, Raffaella e Michele, svegliandosi prestissimo hanno raggiunto verona la stessa domenica della gara, (coraggiosi). Tutti noi, maratoneti e non ci siamo ritrovati allo stadio Bentegodi e con le navette, messe a disposizione dall'organozzazione, abbiamo raggiunto il luogo della partenza. Da parte mia è stato molto bello rituffarsi in quell'atmosfera del Pre-Gara, sentire l'emozione della preparazione. L'emozione del riscaldamento utile per i muscoli ma soprattutto per affrontare il freddo del mattino. La tensione della gara che avvolge tutti noi maratoneti e non, tensione che se ne va via con la partenza. Bello è stato rivedere quel serpentone di atleti che si allunga sempre di più per poi trasformarsi in un lungo filo umano. Io ho corso, in compagnia di Emanuele la Half Marathon, 21 km bellissimi che ci hanno portato nelle zone caratteristiche della bella cittadina veneta. Meraviglioso il lungo Adige dove le sue acque scorrevano tranquille verso il mare. Poi il nostro correre ci ha riportato in città. L'Adige questa volta era sulla nostra destra e sullo sfondo ci è apparso l'ultimo chilometri e poi l'arrivo posto nelle piazza della famosa Piazza dell'Arena. I nostri 21 km sono finiti ... ma il nostro compito no. Dopo esserci cambiati ecco gli arrivi dei maratonati. Sulle tre ore e trenta, tre ore e quaranta ecco i primi arrivi, DOMENICO, bravissimo il suo tempo gara sarà un record. Poi ad uno ad uno ecco gli amici, Graziano, Emilio, Michele, Vincenzo, Fabio e poi Alvaro. Tutti BRAVISSIMI. Alla fine che dire, SIAMO STATI TUTTI BRAVI atleti e non atleti e possiamo dire che questa domenica è stata una bella giornata di sport ... Renato - G.P. Locate Triulzi



vedi tutte le foto della Verona Marathon   ► Album foto

  

 

 

 

26 NOVEMBRE 2017 – FIRENZE MARATHON

 

 

 

TUTTI QUELLI DI ROZZANO & FRIENDS HANNO TAGLIATO IL TRAGUARDO


 Pettorale
Maratona
Cat.
Gruppo
Real time
2468 LUNINI MARCO
SM50 A.L.T. QDR  3.56.30
3056 SPECCHIO ALESSANDRO SM45 ROAD RUNNERS CLUB MILANO  4.03.10
929 GIACALONE DANIELE SM45 QDR&Friends  3.25.01
F296 GILLO TOS GIUNIA SF40 QDR&Friends  4.15.25

 

 

FIRENZE MARATHON

 

 

 

(1) Vento ... pioggia ... freddo ... ma ci sono riuscito ad arrivare al traguardo ... Firenze ... 42,195 km di fatica ... ma alla fine è stata una gran soddisfazione ... non credevo di riuscirci ... sono molto soddisfatto ... un bacio a Maria che mi ha incitato e aspettato al traguardo ... aggiungo, 3 ore e mezza sotto una pioggia ed un vento freddo ... da paura. Marco L.

 

 

vedi tutte le foto della Firenze Marathon   ► Album foto

  

 

 
 

 

10 DICEMBRE 2017 – MARATONA DI REGGIO EMILIA

 

 

 

TUTTI QUELLI DI ROZZANO & FRIENDS HANNO TAGLIATO IL TRAGUARDO


 Pettorale
Maratona
Cat.
Gruppo
Real time
470 TROGLIO DARIO
SM50 A.L.T. 4.36.17
575 CALDAROLA MICHELE
SM55 A.L.T. 4.36.15
1312 CAVANINI MAURO SM50 A.L.T. 4.36.14
F260 CANTALUPI VIVIANA
SF45 A.L.T. 4.36.14
F390 DRAGO MICHELA SF50 O.T.C. QDR 4.35.10
441 CASELLI GRAZIANO SM60 A.L.T. QDR 4.27.56
261 MAGNANI EMILIO SM55 A.L.T. QDR 4.36.16
1731 GIACALONE DANIELE SM45 QDR&Friends 3.33.08
572 FIORI SIMONE SM50 N. ATL. 87 4.13.28

 

 

MARATONA DI REGGIO EMILIA

 

 

 

(1) Arrivo trionfante grazie di avermi accompagnata fino al traguardo! Grazie Michele per averci aspettato e concludere gli ultimi 2 km insieme ma soprattutto un GRAZIE a Mauro per la pazienza di avermi preparato per questa Maratona e specialmente durante. Viviana - Avis Locate Triulzi

 

(2) Sei stata brevissima hai saputo reagire nel momento di difficoltà non era semplice dimostra che con i sacrifici che hai fatto eri pronta ciao maratoneta. Mauro - Avis Locate Triulzi

 

(3) Oggi arrivo in parata con la bella soddisfazione di aver accompagnato al traguardo della sua prima maratona la nostra amica Viviana, con un gruppo di stupendi amici, di aver finito la mia e di Michele C.  maratona n. 30, di aver finito bene e senza crampi e di aver sempre corso ... Emilio QDR

 

(4) ....

 

 

vedi tutte le foto della Maratona di Reggio Emilia   ► Album foto

 

 

Copyright (c) 2010 Quelli di Rozzano   |  Dichiarazione per la Privacy  |  Condizioni d'Uso