ottobre 20, 2025     |
@ La posta degli amici - 2024/2025

(1) Stralugano 29/9/24 - Una corsa dal significato importante non contavano i tempi, il passo, la prestazione ma contava esserci per riscattare un grande amico da un evento che ci ha scombussolato i piani ma che NON poteva fermarci!! Grazie a chi è stato lì con noi @geilov la tua presenza è quell’ansiolitico naturale che ti fa credere di poter far tutto! Grazie Diana e grazie Ricky (che vediamo solo alla partenza e che ci darà grande soddisfazioni). E grazie alla star della giornata @captain_diablo per non aver mai perso la fiducia , la determinazione e la caxximma … come avrei potuto correre senza il grillo parlante guida turistica. Manuela QDR


(2) Salomon Running Milano 29/9/24 - Stamattina abbiamo corso la Salomon running nel percorso dei 15 km. È stata la prima gara non competitiva dopo due anni di pause per tendiniti e infortuni vari. Mi sono divertita tantissimo! Nessuna fatica, nessuna voglia di finire prima e nessun fastidio. Mi sentivo come se fossi sopra un trenino per godermi il paesaggio e le ruote erano le mie gambe, che ringrazio infinitamente. Sono davvero contenta, soprattutto perché è stato così faticoso allenarsi l'estate passata. Alla fine direi che ne è valsa la pena soffrire un pochino. Pronti quindi per nuove avventure! Magari una bella mezza, vedremo!. Simona e Piero QDR

 

(3) 30 km Parco di Monza 28/9/25 - In un tempo ormai lontano, un bambino di circa otto anni disse al padre che voleva fare una corsa organizzata per la festa patronale del paese in cui vivevano. Era di circa sette km. Il padre diede il suo benestare e si propose di accompagnarlo in quella sua prima esperienza. Grande eccitazione alla partenza, e le raccomandazioni del padre a non correre, ma di andare piano, altrimenti non avrebbe avuto la forza di arrivare in fondo. Più e più volte il padre disse al figlio “rallenta, stai correndo troppo forte” e il figlio ubbediente ascoltò il padre. Poi verso metà percorso il figlio disse “papà io mi sto stufando, non mi diverto, io vado e ti aspetto al traguardo”. E il padre vide allontanarsi il figlio e lo rivide all’arrivo tutto felice e contento.
Molto tempo dopo il figlio ormai cresciuto chiese al padre “mi piacerebbe correre almeno una volta una maratona, mi accompagni?”. Il padre disse di si ed insieme iniziarono un lungo percorso. Giorno dopo giorno, mese dopo mese, trascorsero molto tempo insieme, ed insieme raggiunsero il loro sogno, correre la sua maratona. A volte succede che dai sogni non ti vuoi svegliare e cosi ce ne fu un’altra.
Oggi hanno corso ancora insieme, non una maratona, ma una distanza comunque importate. Doveva succedere, è nell’ordine delle cose,  ed è successo. Ad un certo punto, un dejà vù. Il figlio lentamente se ne va e al padre sono rimasti i ricordi di quel bambino che si allontanava e che lo aspettò all’arrivo, come oggi.
Epilogo - Stremati ma felici si avviano all’auto. Arrivati e al padre ha un improvviso crollo causato da crampi. Superato quel momento poco dopo il padre ha un principio di svenimento, e il figlio con grande prontezza lo risveglia e lo aiuta a riprendersi. Il rientro a casa è stato un  continuo raccontarsi delle sensazioni avute. Il saluto sotto casa e l’ultima parole del padre “doveva succedere, prima o poi, ed è successo oggi, bravo”. Lamberto QDR


 

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