Prima gara competitiva da Novembre 2019. Un trail di 18 km sopra il lago D'orta. L'emozione di riaffrontare una gara competitiva, dopo più di un anno e mezzo è indescrivibile. Grazie, grazie e ancora grazie, al mio compagno di avventura Mauro e alla sua splendida famiglia, mi hanno fatto passare una giornata fantastica. Grazie anche al mio coach Stefano che mi tira il collo ogni settimana, che riecheggia nella mia testa e mi dice di non mollare. Barbara B.
STRESA - 9 MAGGIO
MOTTARONE TRAIL
E' andato tutto bene: gara divisa in due, primi 10 km non impegnativi, la seconda parte molto impegnativa con la maggioranza del dislivello finale 2.100, comunque anche questa volta sono riuscito a portare la maglietta QDR in vetta e questo mi rende molto orgoglioso. Mauro QDR
MILANO - 16 MAGGIO
10 KM ALLA MILANO MARATHON
10 km competitiva portata a casa ... che FIGATA ritornare a correre a Milano per una medaglia ... atmosfera ancora un po’ freddina ma stiamo tornando ... ed intanto un altro personale portato a casa ... provato neanche preparato con qualche insidia milanese (pavé) ma molto felice ... le 10 km ti tolgono il fiato ma che soddisfazione!!! Ma quanto è bello correre??? Domenico QDR
CORTINA D'AMPEZZO - 24 GIUGNO
CORTINA SKYRACE
Dico solo la #morte la #cortinaskyrace sono due salite due #muri devastanti ... 1000 m che si sentono tutti nei polpacci ... oggi il rischio di crampi era altissimo ... ma comunque ho saputo gestirmi ... 2:30 all’incirca più che soddisfatto tenendo in considerazione che è il primo trail della stagione ... bellissima giornata in compagnia di @ironpippo e arrivato con il professore del #trailrunning @massafisio ... le mie #altratimp2 promosse!! Domenico QDR
CORTINA D'AMPEZZO - 25 GIUGNO
LAVAREDO ULTRA TRAIL
Quando ho iniziato a correre in montagna nel 2010 guardavo con occhi sognanti questa gara per me impossibile, ma dal fascino irresistibile. Da allora mi sono messo a lavorare sodo per riuscire a correrla! Insieme all' UTMB e il TOR restano le gare mitiche per eccellenza in Italia e anche nel mondo, visto quanti stranieri erano presenti alla LUT quest'anno, nonostante tutte le restrizioni legate al Covid. In questo periodo, la vita lavorativa, con le continue trasferte nelle ultime settimane, e qualche preoccupazione in famiglia mi hanno stancato più del solito. Basti pensare che da inizio mese ho avuto una settimana impegnativa ad Hannover, weekend di gara da 60km all'Oasi Zegna, lunedì mattina ore 6 in auto direzione Linate per un'altra intensa settimana lavorativa ad Hannover. Volendo trovare un lato positivo :tutto pro-resistenza!
Quest'anno la partenza é in tre onde e io sono nella terza, così mi godo anche lo spettacolo della prima partenza che qui a Cortina è spettacolare. Finalmente dopo 20 minuti parte la mia onda: sono le 23.20. Fortunatamente ha da poco smesso di piovere, l'aria è fresca e frizzante. Al via saluto Gabri emozionatissima e preoccupata vedendo il mio viso molto segnato dalla stanchezza.
Primi chilometri anche in preda all'emozione corro leggero, nonostante i miei 81 kg, decisamente troppi per chi fa questo sport, incontro il mitico Roberto Cavallo e facciamo qualche tratto insieme. Dalla seconda salita, al 20esimo km circa, inizio ad accusare la stanchezza e fino a Misurina al 43km non mi diverto per niente! Soffro tra freddo e stanchezza, nonostante avessi i guanti e tutto il necessario. In testa solo un pensiero: arrivo a Misurina e mi ritiro! Arrivato a Misurina spunta il sole. Qui l'alba é da spettacolo, le vette rocciose imponenti si tingono di rosso. Al ristoro mangio e mi ricarico un pochino, chiamo Gabri che mi fa bene alla testa.
Sono qui per le Tre Cime di Lavaredo e decido di non fermarmi, di arrivare almeno fino lì e chiedo a lei di raggiungermi al Rifugio Auronzo 50esimo km. Mentre salgo faccio amicizia con due Francesi e chiacchierando il tempo passa, mi distraggo e salgo bene, qui il panorama è bellissimo, probabilmente il Paradiso è molto simile a questo luogo con in più il mare.
Arrivo su e Gabri non c'è la chiamo e mi dice che la strada è chiusa. Allora gli do appuntamento alla Base Vita di Cimebianche al 67esimo km e lì decido che fare. Prendo al bar un cornetto al cioccolato, un lungo caffè e riparto. Fortunatamente dalla forcella Lavaredo è quasi tutta discesa e io in discesa riesco a esprimere il mio meglio in questo ambiente, certo ! con la zavorra che ho addosso, si sa, un corpo pesante scende più veloce
Qui ci incrociamo con gli atleti della gara da 80km che partendo al mattino in questo punto sono ancora ai primi chilometri, mentre noi già cotti dopo una notte fuori. In discesa ragazzi giovani della 80km vanno e io più di loro. Questo mi carica alla grande, 10 km di discesa che porta da 2400mt a 1200 della base vita, ora corro, salto, sono rinato, ma cosa c'era nel cornetto??... E supero chiunque sia davanti a me. Probabilmente arrivando dalla corsa su strada questa è più veloce rispetto a chi corre solo in montagna. Arrivo a Cimebianche, mi aspetta Gabri, finalmente mi cambio tutto , scarpe comprese, mangio la minestra con pastina, miracolosa, aggiusta lo stomaco e dà energia. L'ho mangiata ad ogni ristoro e credo abbia contribuito al successo della gara.
Ormai le crisi sono passate e, tornando il sereno nel mio corpo, ma soprattutto in testa, il sogno di fare e finire questa gara torna prepotentemente. Anche se sono a metà gara mi aspettano altri 3000mt di dislivello. Sono i più duri e difficili, ma ora che mi sono ricordato perché sono qui li affronto. Le Dolomiti sono montagne stupende che ti rapiscono lo sguardo e ti affascinano. Unisci le immagini alle chiacchiere con altri partecipanti e i km e il tempo passano, ci si fa forza e coraggio. Secondo appuntamento con Gabri a Col Gallina. Altra minestrina con riso e patate lesse, altra energia, cambio di nuovo scarpe e calze inzuppate dai diversi guadi che abbiamo dovuto attraversare. Qui siamo al 94esimo km: ci sono alcuni partecipanti messi proprio male, qualcuno barcolla, alcuni rimettono che anche la posseduta del film l'esorcista sembra una dilettante. Riparto e tutto bene fino al passo Giau dove un temporale con forte grandine mi ha rallentato in uno dei tratti più difficili della gara per pendenza e terreno : questo è un tratto EE, i lampi illuminano a giorno sopra la mia testa e la grandine mi costringe ad accovacciarmi accanto a una roccia per cercare riparo, una partecipante di nazionalità portoghese terrorizzata mi sta appiccicata e farfuglia qualcosa, ma non la capisco ma le faccio segno di venire con me e stare tranquilla. Andiamo avanti, passato il temporale rimane la pioggia. Il terreno è diventato fangoso a tratti bianco dalla grandine, praticamente si fa fatica a stare in piedi e in tanti cadiamo lungo il percorso, fortunatamente senza gravi conseguenze. Al 110 km finalmente inizia la discesa per tornare a Cortina, tiro fuori le mie doti da sciatore e mi butto giù di corsa anche perché non ne posso più,voglio solo arrivare e finire riuscendo ritrovare le lacrime dell'emozione di essere riuscito ancora una volta a portare a termine non solo una Ultra ma una delle Regine delle ULTRA con i suoi 121km e 5800 metri di Dislivello Volere è Potere ...
Ed ora? ... Ieri avrei appeso le scarpe al chiodo sognando una vacanza al mare ... Forse colpa del buon piatto di pesce che contenendo fosforo mi ha fatto tornare la memoria e forse di nuovo la voglia...che il 23 luglio sono iscritto a un'altra impresa ancora più lunga ... Grazie a Gabri che mi supporta e soprattutto sopporta nella mia passione, non solo nei giorni di gara ma sempre... il suo contributo è fondamentale per riuscire ad arrivare in fondo. Daniele G. QDR&Friends